Performance dello storage a blocchi
Lo storage utilizzato dalle istanze di Enter Cloud Suite si suddividono in 3 tipologie: “ephemeral”, a blocchi, a oggetti. Il disco sul quale sono installati sistema operativo e programmi è del primo tipo (non dovrebbe essere utilizzato anche per salvare dati dei nostri applicativi); i volumi aggiuntivi che possiamo montare sulle istanze create sono di tipo a blocchi, mentre lo storage ad oggetti è utilizzabile mediante API ed utilizza logiche differenti.
Per avere un’idea di massima delle prestazioni del comparto storage, si è partiti dai dati forniti da hdparm per il disco “vda” (ephemeral) e un volume a blocchi (vde):
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 | root@io:/# hdparm -t /dev/vda1 /dev/vda1: Timing buffered disk reads: 556 MB in 3.00 seconds = 185.06 MB/sec /dev/vda1: Timing buffered disk reads: 660 MB in 3.00 seconds = 219.90 MB/sec /dev/vda1: Timing buffered disk reads: 734 MB in 3.00 seconds = 244.59 MB/sec root@io:~# hdparm -t /dev/vde1 /dev/vde1: Timing buffered disk reads: 1480 MB in 3.00 seconds = 493.03 MB/sec /dev/vde1: Timing buffered disk reads: 1632 MB in 3.00 seconds = 543.42 MB/sec /dev/vde1: Timing buffered disk reads: 1660 MB in 3.00 seconds = 552.86 MB/sec |
I dati rilevati da hdparm sembrano ottimi, passiamo a seeker, un programma utile per calcolare il tempo di “seek virtuale” degli HD. Sono stati eseguiti test su 4 differenti dischi: ephemeral (vda) e a blocchi con diverse capacità (20 GB, 100GB, 1TB)
Il tempo di accesso medio per i dischi ephemeral è nell’ordine degli 0.10-0.15ms; mentre i volumi a blocchi hanno un seek virtuale che si aggira sempre attorno agli 0.8-1.0 ms.
I risultati di seeker confermano la buona impressione iniziale, non resta che eseguire l’ultimo test con iozone, che da la possibilità di stressare al massimo il comparto di storage eseguendo test in lettura, scrittura e riscrittura di blocchi di differenti dimensioni; di seguito è possibile prendere visione dei grafici ricavati con i risultati di iozone.
Dopo aver messo sotto stress intensivo il comparto storage a blocchi del cloud server si è riscontrata una velocità media in lettura/scrittura rispettivamente pari a 270/260 MB/s.
I risultati ottenuti sono eccellenti e sono i migliori riscontrati sino ad ora relativi ai servizi di cloud computing IaaS recensiti.