All'MIT, la nota università americana, ne sanno una più del diavolo, e ora hanno deciso di dare un approccio diverso alla programmazione, ideando quello che può essere definito, senza sbagliare, un linguaggio di scripting grafico. Un linguaggio che usa le immagini al posto del codice, o che, meglio, rende le immagini parte integrante delle sue applicazioni, e le sfrutta per fornire all'utente finale dei servizi.
Leggi MIT: iniziamo dalle immagini, non dal puro codice. Così nasce Sikuli.