La tecnologia Java Card permette di avere un ambiente di esecuzione Java all'interno di dispositivi a dimensioni e capacità ridotte come smart card e dispositivi usb. Il più grande difetto fino alla versione 2.x delle specifiche era il limitato supporto al linguaggio Java e alle librerie standard del JDK. Con la versione 3.0 la musica è decisamente cambiata, date un'occhiata al post di Terence Barr (senior technologist di Sun):
Check out Java Card 3.0 Connected Edition: Real Java, just really flat ;-) Across the Universe
Alcune delle caratteristiche più rilevanti:
- ambiente di esecuzione compatibile con il JDK 6 (o 1.6 che dir si voglia...);
- pieno supporto alla sintassi Java 5 (alias -ehm- 1.5)
- un servlet container!
- dimensioni esigue.
A quando un data center... nel portafoglio?