GrG 28 Report post Posted July 12, 2013 Non sono così le cose, probabilmente parli senza conoscere. Un servizio di hosting è composto da: - Macchine fisiche - Location per le macchine - Banda per le macchine - Assistenza - Software - Gestione dei sistemi - Offerta servizi E' ovvio che pur usando lo stesso DC di Kolst, ti puoi differenziare sugli altri 6 punti. Trovo il tuo discorso parecchio stupido, perchè seguendo lo stesso filo potrei dire che una volta che in un DC c'è uno che offre hosting a 10 euro è inutile andare lì per venderlo a 20. In KPN ci sono hosting che hanno fatto scelte diverse, che addirittura non usano banda KPN, e che si differenziano in tutto il resto. Share this post Link to post Share on other sites
TheVice 11 Report post Posted July 12, 2013 A mio avviso il discorso è fallato dal fatto che si tiene in considerazione il solo fattore economico (costi/margini) senza tenere in considerazione che se si offrono servizi al giusto rapporto qualità/prezzo (qualunque esso sia) si riesce ad avere comunque una propria fetta di mercato. In questo concordo coi post di chi mi ha preceduto. Share this post Link to post Share on other sites
conterenier 10 Report post Posted July 12, 2013 Un servizio di hosting è composto da: - Macchine fisiche - Location per le macchine - Banda per le macchine - Assistenza - Software - Gestione dei sistemi - Offerta servizi Carissimo Giorgio probabilmente ti sbagli sul mio conto in quanto lavoro nel settore dell'hosting dal 2000 e ne ho visti diversi di datacenter e in più posso vantare un'esperienza commerciale abbastanza approfondita. Piccola premessa: in questo periodo stanno scomparendo i ruoli e tutti vogliono fare tutto ... I produttori voglio vendere direttamente I grossisti vogliono vendere direttamente ai clienti dei propri clienti I distributori finali si fingono importatori e/ o grossisti Infine poi c'è il sottoscalista che con il dropshipping si finge grosso industriale e sembra che abbia magazzini per milioni di euro In tutto questo casino di roba io ti dico come la penso : C'è un grosso investitore che dovrebbe essere anche un po' tecnologico che fa l'investimento del mattone ovvero compra uno stabile e lo allestisce per farci un datacenter ... e poi lo cabla con i migliori carrier Questo Attore lo chiamiamo Fornitore principale Questo Attore dovrebbe vendere a clienti Armadi vuoti, spazi a metroquadro o al limite se vuole Armadi Rack già allestiti con server a noleggio o in leasing Qui si dovrebbe fermare in quanto rischierebbe di andare in concorrenza coi suoi clienti In ogni era e ogni mercato non deve mai accadere che il fornitore vada in concorrenza coi propri clienti perché prima o poi il giochino salta Dopo di che ci sono gli hoster che creano valore e pertanto si ingegnano a creare servizi, software o altro per generare fatturato In questo modo il fornitore primario se lo riterrà opportuno potrà aprire altri datacenter e gli hoster andranno avanti per la propria strada Può capitare che un hoster fatturi più del fornitore primario se è così bravo a creare valore ... Nel caso di Colt e kolst succede che il fornitore primario si è messo a vendere server virtuali con fatturati micronizzati ( 10 € / 20 € ) facendo così concorrenza ai propri clienti ... Capita quindi che gli utili di colt generati dai suoi clienti vadano a finire per essere utiizzati per fare concorrenza stessa e nello stesso media dei clienti stessi ... Oltre a ciò non contenti si sono messi a vnedere domini a 5 € ... stile Top host Sono andati nella fascia più "proletaria" del web ... quella fascia che sta in piedi solo con automazioni al limite dell'impossibile e marginalità del 4° mondo ... può stare in piedi solo grazie a KPQN che è un gigante ... Inoltre la stessa KPQN da server dedicati di gioco e altri servizi in netta concorrenza coi propri clienti se non sbaglio Quindi da una parte hanno clienti che si trovano a pagare più di 1000 €/mese per un armadio e dall'altro vendono a 5 € un dominio o 10 € un VPS Sarai anche un Claud Evangelist ( che in italiano non saprei manco come tradurlo ) ma non ci vuole molto a capire che per un cliente KPQN sarà sempre più dura stare al passo sia per investimenti che per tecnologia Per rispondere a TheVice non è asolutamente vero che " c'è mercato per tutti, siamo tutti buoni , c'è spazio per tutti i prezzi sulla base della qualità dei servizi" Su internet tutto è facilmente paragonabile, tutto viene spinto verso il basso, in italia il mercato è basato sul prezzo e chi non comprende queste cose piano piano perde clienti e alla fine si trova a lavorare ore e ore senza riuscire a pagare iva, contributi e fornitori ... Guarda Aruba .. offre server dedicati fisici a 20 € / mese ... fino a poco tempo fa era impensabile Oramai ha un ciclo finanziario incredibile .. vende in vari paesi all'estero e quindi può decidere di marginare su un'area geografica e perdere su un'altra.... Il mercato dell'hosting è molto maturo e c'è posto solo per i grandi ... Se ci metti che un hosting piccolo va pure a finanziare un datacenter che gli fa concorrenza ... vuol dire spianargli la strada ... Poi ognuno ha le sue idee bye bye Share this post Link to post Share on other sites
Shazan 44 Report post Posted July 13, 2013 Lavori nel mercato dell'hosting dal 2000 ma forse ti è sfuggito come, in questi anni, si sono evolute le cose. Innanzitutto, per vendere domini a 5 euro, non serve disporre di un datacenter, quindi qui non vedo il nesso con KPNQwest. Ma a parte che tutte le tue valutazioni sono, come ti hanno evidenziato in precedenza, incentrate sul prezzo (e tornerò dopo su quanto questo possa influire sui profitti), mi pare che chiunque, nel 2013, *se volesse*, potrebbe offrire macchine virtuali a 10/20 euro al mese, visti ormai i prezzi e le prestazioni dell'hardware. Chiunque, con un minimo di capitali (si dovrebbe averli per avviare un'attività, no?), non ha problemi ad acquistare un server ben equipaggiato, con 8 core o più, 128 GB di RAM, storage sufficientemente performante, per offrire VPS a 10/20 euro al mese (non serve disporre di un intero datacenter per farlo). Ma, detto questo, se è vero che conosci il mercato, non ti sei accorto che ci sono hoster che non dispongono di datacenter, non sono affatto economici e, pur non avendo alcuna intenzione di sbarcare nel low-cost, continuano a *crescere*, mentre altri, abbassano i prezzi e sprofondano? Hai mai fatto una riflessione sul motivo per cui cio' avviene? La risposta breve è che a fare concorrenza sui prezzi, contrariamente a quello che credi, riescono tutti bene, e su tutto il resto che in molti non riescono, ed è proprio sulle cose che gli altri non sanno fare o non fanno bene che bisogna differenziarsi per crescere. Share this post Link to post Share on other sites
conterenier 10 Report post Posted July 13, 2013 Ciao Shazan è vero che se dai qualità c'è possibilità di crescere riporto la tua frase "Ma, detto questo, se è vero che conosci il mercato, non ti sei accorto che ci sono hoster che non dispongono di datacenter, non sono affatto economici e, pur non avendo alcuna intenzione di sbarcare nel low-cost, continuano a *crescere*, mentre altri, abbassano i prezzi e sprofondano? Hai mai fatto una riflessione sul motivo per cui cio' avviene?" Concorderai con me che se questi hoster che non posseggono datacener fossero in strutture che non gli fanno concorrenza diretta sarebbe meglio ... Quindi se un bravo hoster si trovasse che ne so al MIX o da Telecom o da un qualsiasi dataceneter che fa il suo lavoro i ruoli rimangono separati ma se lo stesso hoster si trova da un datacenter che con il marchio XY promuove gli stessi servizi del suo cliente ... è peggio Quindi ritengo che un hoster di qualità che è nella webfarm di Aruba ( per non fare nomi ) è un po' fesso in quanto finanzia una struttura che gli fa concorrenza diretta a aprezzi bassissimi e anche se l'hoster dice che è di qualità ... la banda Aruba è la stessa ... ( i fondamenti sono gli stessi ) Poi se mi dite che vi piace stare nei datacenter che vi fanno concorrenza diretta .. non so che dire ... Share this post Link to post Share on other sites
guest 16 Report post Posted July 13, 2013 Telecom è il tipico esempio di concorrenza diretta tra fornitore originale e cliente del suo stesso rivenditore. Vende ADSL in wholesale ai rivenditori (a banda castrata) ed allo stesso tempo le vende agli utenti finali tramite alice (a banda piena). Una ADSL Telecom va sempre più veloce di una ADSL non Telecom in wholesale nella stessa centrale. Non mi è mai capitato di vedere l'opposto. Sono certo che hai sbagliato a fare il nome.... Share this post Link to post Share on other sites
conterenier 10 Report post Posted July 13, 2013 Telecom è il tipico esempio di concorrenza diretta tra fornitore originale e cliente del suo stesso rivenditore. Vende ADSL in wholesale ai rivenditori (a banda castrata) ed allo stesso tempo le vende agli utenti finali tramite alice (a banda piena). Una ADSL Telecom va sempre più veloce di una ADSL non Telecom in wholesale nella stessa centrale. Non mi è mai capitato di vedere l'opposto. Sono certo che hai sbagliato a fare il nome.... Si stava parlando di Hosting e datacenter e non rivendita di ADSL lo sanno tutti che in italia il mondo della rivendita di ADSL è appannaggi odi pochissimi Telecom ha ottimi datacenter e non mi pare che rivenda hosting di piccolo cabotaggio se lo facesse ... lo ignoro PP PS: riguardo a quanto hai scritto è vero e confermo ... e avvalora il mio discorso .. non ha senso rivendere ADSL di Telecom quando lui stesso le rivende con investimenti pubblicitari enormi e marginalità ampie Share this post Link to post Share on other sites
GrG 28 Report post Posted July 13, 2013 In realtà nemmeno quello è vero, Telecom Italia ha un'offerta per rivenditori molto più articolata di quantosi pensi, ci sono diversi livelli di servizio e diversi servizi da comprare. Da un mio cliente (business, con ADSL Telecom da 200 euro al mese), causa saturazione centrale, la banda è stata segata a 1.2 mbps. Telecom non può fare upgrade nè attivare nuove linee. Fastweb, che rivende Telecom ma che verso quella centrale ha un circuito dedicato, mi offre una 20 mega su cui si vola. Share this post Link to post Share on other sites
guest 16 Report post Posted July 13, 2013 Giorgio o non mi son spiegato io, o stiamo parlando di due casi diversi. Se fastweb arriva in centrale con le proprie linee, è in ULL pertanto non soggetto ai vincoli telecom (ne tantomeno rivende una linea telecom, se ha le sue linee fino in centrale) Il mio discorso è per gli operatori wholesale che acquistano "banda" da telecom per offrire proprie ADSL "rimarchiate" ai clienti (tralasciando la parte IP che in questo caso non conta, il problema è sul trasporto). In questo caso, stai pur tranquillo che la stessa linea, se acquistata direttamente tramite Alice, piuttosto che tramite l'operatore in wholesale, sarà più veloce e meno problematica (ci sono ovviamente le eccezioni). In caso di saturazione, casualmente, le linee telecom vengono ampliate prima, poi, forse, anche quelle degli altri operatori. Parlo per esperienza personale, ho avuto diverse linee in wholesale. Chi aveva linee telecom sempre zero problemi (salvo guasti), chi, come me, una linea in wholesale, oltre agli stessi guasti della linea telecom, era soggetto a colli di bottiglia etc etc ed impossibilità di upgrade perchè telecom "non upgrada". Leggi, ad esempio, il forum NGI e vedrai. Esempio: la linea da dove sto scrivendo ora (7Mb), in precedenza era NGI e prima ancora Infostrada. Ora Alice. Velocità medie: - Wind: 1mbit/s - 2.5mbit/s - NGI: 1.2mbit/s - 2.5mbit/s in fast - Alice: 4mbit/s - 5.5mbit Share this post Link to post Share on other sites
Shazan 44 Report post Posted July 13, 2013 Nella mia zona sembrerebbe essere l'opposto. Chi ha Telecom a stento riesce ad aprire le pagine in alcuni orari, con NGI sono sempre al massimo della banda prevista dal mio piano (che costa più della media). Alla fine, credo che gli operatori decidano che tipo di servizio acquistare da Telecom, e non che sia Telecom ad imporlo. Share this post Link to post Share on other sites